Arcieria

ARCIERIA, dal passato al presente, secondo la storia


   In quasi tutti i continenti mirabili graffiti rupestri, moltissime punte di frecce in selce, ossidiana, osso, bronzo e ferro - oltre a rari ed importanti archi antichi - testimoniano ben più di 10.000 anni di storia ed una grande diffusione della pratica arcieristica.
Negli ultimi millenni, espressioni artistiche raffinate e complesse, come bassorilievi, dipinti, sculture ed opere letterarie, illustrano il tiro con l'arco, che spesso ha caratterizzato l'evoluzione di importanti culture assumendo, in taluni casi, un significato divinatorio e filosofico.


     

 Un variegato insieme di pratiche artigianali, stili e tradizioni sviluppatosi nel tempo in luoghi anche remoti e lontani fra loro... Ancora oggi diverse etnie mettono a frutto questo antico sapere, costruendo archi e frecce che utilizzano per la caccia, la difesa e lo sport, secondo le rispettive tradizioni.
E' questa una preziosa eredità culturale per quanti, attualmente, ne sanno ancora riconoscere il valore, anche in seno a società frenetiche ed  «avanzate» come la nostra; oggi diversi ricercatori ed artigiani si rivelano quindi capaci di ricreare, con materiali naturali, pregevoli ed efficienti strumenti in grado di competere con i moderni archi in fibra sintetica.

 


           
La scelta dell'essenza giusta e del fusto adatto - già immaginando la forma dell'arco osservando il legno - e dopo il taglio la stagionatura, sono l'auspicio necessario per la buona riuscita del lavoro, a seguire sarà fondamentale intagliare l'asse seguendo la venatura naturale ed infine, con perizia, equilibrare e rifinire lo strumento. Tale arco, in tutte le sue varianti, si definisce selfbow, ovvero realizzato con un unico asse di legno, o al massimo due unite al centro. Presso alcune culture era frequente il rinforzo in tendine applicato sul dorso dell'arco.  L'altra affascinante tipologia di archi, molto antica e di origini asiatiche, è quella dei  compositi, ovvero strumenti  di dimensioni medio-piccole, assemblati con materiali diversi, come tendine, legno e corno che, solidamente incollati tra loro, li rendono potenti, efficaci e adatti al tiro da cavallo.
In tutte le tipologie illustrate l'arco, grazie alle capacità del costruttore, risulterà il punto d'incontro tra fascino, forza e funzionalità.

 

Costruire una completa attrezzatura arcieristica, con mezzi e materiali tradizionali, può dare grandi soddisfazioni; scagliare frecce contro un bersaglio, che sia a 5 metri o a 150, in sicurezza e nel silenzio, tra il verde e nel vento, può restituirci antiche e profonde emozioni.

STEFANO MAUGERI

Links